Ero con mio padre e passeggiavamo lungo un sentiero, quando, superata la curva, mi fece cenno di fermarmi. Lo feci. E lui mi chiese: "Oltre al canto degli uccelli, cosa senti?"
Cercai di distinguere i suoni... fino a quando non fui sicura...
"Un carretto... sento un carretto..."
"Brava..." disse "è un carretto vuoto..."
Sbalordita gli chiesi "Come fai a sapere che è vuoto?"
Sorrideva... Ricordo questo particolare: gli occhi saggi che si chiudevano in sorriso...
Un momento così limpido... l'unione dei sensi...
"Ricorda, tesoro mio... più un carretto è vuoto, più fa rumore..."
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento